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Il modulo 3 - il correttivo per accudimento

Nella scheda successiva viene proposto un correttivo per l’accudimento dei figli.  Compare la maschera Calcolo dell’assegno per i figli con correttivo per l’accudimento.

L’impegno di accudimento è uno dei parametri che la legge individua come correttivo della partecipazione proporzionale al mantenimento dei figli il parametro della valenza economica dei compiti domestici.

l'art. 337-ter c.c.  prevede che la corresponsione di un assegno periodico sia determinata “considerando: … 5) la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore.”

Nella concreta esperienza giudiziaria tale considerazione è troppo spesso così generica da non dar quasi mai conto del reale impegno dell’accudimento.

ReMida Famiglia propone una valorizzazione dell’impegno di accudimento mediante un diminuzione percentuale del contributo monetario a carico del genitore presso cui il figlio è collocato prevalentemente  così da compensare l’impegno supplementare; tale percentuale si traduce in un contributo monetario supplementare a carico dell’altro genitore.

Il sistema ReMida permette di graduare la commisurazione economica dell’accudimento (del genitore presso cui il figlio sia collocato prevalente-mente) in una scala di 11 posizioni: dall’accudimento eccezionale (con valore  di scala 10) all’accudimento non valutabile (valore scala zero). La graduazione prevede un aumento di un punto percentuale per ciascun li-vello; al livello più basso (valore 1) l’aumento è dell’1%, a quello massimo del 10%. La percentuale viene tradotta in termini monetari, graduando l’accudimento per ciascun figlio.

Il sistema ReMida mostra immediatamente il risultato economico monetario dell’applicazione della percentuale immessa.

 

Per i figli collocati presso ciascuno dei genitori può essere calcolata una valorizzazione dell’impegno di accudimento con un aumento percentuale del contributo monetario a carico del genitore presso cui il figlio è collocato prevalentemente. In pratica il concetto è semplice; uno dei coniugi fornisce più intense prestazioni di accudimento rispetto all’altro; al maggior lavoro corrisponde minor quantità di denaro da fornire per la prole, con corrispettivo aumento del contributo monetario dell'altro genitore.

Il sistema ReMida propone per ciascuno dei figli minorenni (o maggiorenni non autosufficienti) un cursore che permette di aumentare in termini percentuali il contributo monetario per compensare l’impegno supplementare di accudimento; tale percentuale di traduce in un contributo monetario supplementare da parte del coniuge.

Se si procede ad una determinazione della percentuale di aumento; il sistema calcola, in base ad una semplice proporzione aritmetica, l’aumento del contributo monetario a favore del coniuge presso cui sono collocati i figli minori ed il corrispettivo aumento monetario dell’altro coniuge.

In relazione al numero di figli, alla loro età, alle esigenze di accudimento ed al tempo impiegato, l’aumento varia in un range dal 1 al 10%.

I livelli di accudimento possono essere modificati attraverso l’utilizzo di un cursore.

Il sistema ReMida mostra immediatamente il risultato economico monetario dell’applicazione della percentuale immessa.