Selezionando il modulo ASSEGNO CONIUGE compare la seguente maschera
Nella parte in alto al centro è indicato il Reddito mensile familiare (ossia la sommatoria dei redditi di Lui e di Lei risultanti dai moduli precedenti), nelle caselle laterali (azzurra per LUI e rosa per LEI) sono indicati i redditi individuali con le relative percentuali.
L’utente può scegliere quale tabella utilizzare selezionando nel box in alto a destra il menù a tendina
Per visualizzare la tabella selezionata utilizzare è sufficiente selezionare l’icona indicata dalla freccia
e appare la tabella con i vari scaglioni di reddito e la corrispondente quota necessaria a eliminare la sperequazione rispetto al coniuge più debole (Esempio: per un reddito complessivo di € 6.458 la tabella considera come quota idonea al riequilibrio dei redditi il 25,4 %).
Come verrà illustrato successivamente l’utente può liberamente inserire un’altra percentuale e può anche arrotondare diversamente le cifre ottenute.
Nella seconda parte della schermata viene indicata la quota di reddito e il corrispondente importo suggerito dal sistema sulla base di rilevazioni statistiche per eliminare la sperequazione rispetto al coniuge più debole.
In questa sezione è possibile selezionando: inserire l’importo dell’assegno determinato a seguito di provvedimento presidenziale, accogliere il suggerimento di ReMida Famiglia utilizzando la percentuale tabellare per eliminare la sperequazione o inserire la percentuale ritenuta congrua dall’utente per eliminare la sperequazione.
Tali scelte influiranno sull’importo dell’assegno e nei calcoli successivamente proposti.
La terza parte della schermata propone e calcola l’eventuale decurtazione per la casa coniugale
Nella quarta parte della schermata viene indicata l’entità finale dell’assegno da corrispondere, anch’essa modificabile dall’utente
Il sistema elabora di default l’importo dell’assegno secondo il criterio per cui in caso di effettivo squilibrio tra le rispettive posizioni economiche il coniuge con minor reddito ha diritto di ottenere dall'altro coniuge un assegno con cui integrare le proprie risorse.
Nell’esempio qui utilizzato vi è sproporzione tra i redditi dei coniugi e quindi il coniuge con minor reddito (Elena Rossi) ha diritto di ottenere dall'altro coniuge (Bianchi Andrea) un assegno che le consenta di raggiungere almeno il 25,2 % del reddito complessivo della famiglia.
Qualora l’utente intenda modificare la percentuale proposta da ReMida la inserisce nell’apposito box e il sistema ricalcola in automatico il corrispondente importo dell’assegno: