PrecedenteSuccessivo
Guida > La nuova tabella per l’assegno divorzile dopo Cass. 11504 del 2017. > La personalizzazione delle tabelle – Il “mixer” dei parametri del tenore di vita
La personalizzazione delle tabelle – Il “mixer” dei parametri del tenore di vita

L’applicazione delle percentuali delle tabelle ai rispettivi redditi e  patrimoni permette di determinare la misura “media” di un assegno “base”  a favore del coniuge meno abbiente e dei figli.

Tale assegno medio non può essere prese come un elemento fisso e può essere  personalizzato in base ai numerosi criteri indicati dalla legge e dalla giurisprudenza.

Con ReMida Famiglia viene introdotto un innovativo sistema che “misura” in termini monetari ciascun concreto criterio di riferimento normativo e giurisprudenziale (gli indici del tenore di vita, le vacanze, la dimensione dell’abitazione, le scuole frequentate, il possesso di vetture o di seconde case, ecc…)  . Ciascun criterio viene ripartito su una scala graduata di valori e a ciascun valore della scala viene attribuito un incremento o un decremento monetario (in pratica aumenta o diminuisce l’importo dell’assegno base).

 Il settore della "consolle dei parametri" permette, con l’ausilio della tecnologia, di modificare in maniera consapevole e documentata (e, cosa decisiva , in tempi estremamente brevi) la cifra media dell'assegno base.

ReMida mette a disposizione dell’utente  una "consolle-mixer", una sorta di equalizzatore dotato di un cursore  che scorre su una scala graduata; ogni equalizzatore permette, facendo scorrere il cursore su una scala, di graduare i valori di ciascun parametro (indicati dalla legge o dalla giurisprudenza) e permette di attribuire, per ciascun punto della scala, un incremento o diminuzione. Gli intervalli della scala (tre in incremento, tre in diminuzione e uno intermedio "neutro") sono predeterminati in base a un "peso" (percentuale) attribuito a ciascuno di essi. Il peso viene proposto dal sistema ReMida, ma può essere variato dall’utente a sua scelta.

Si tratta in buona sostanza di una scala definibile (nella misurazione di fenomeni non fisici) “a intervalli equivalenti”.

Tali correzioni, corredate ciascuna di una motivazione specifica (corrispondente a ciascun intervallo), vengono, poi, riportare nel prospetto che può essere stampato con l’indicazione dei valori attribuiti a ciascun parametro.

ReMida propone la eventuale correzione dell’assegno (personalizzazione) in base a vari parametri che costituiscono esemplificazione del tenore di vita.

Selezionando correzione – parametri del tenore di vita si apre la "consolle dei parametri" che permette di modificare, in maniera consapevole e documentata, la cifra dell'assegno già individuata dal sistema sulla sola base dei redditi e delle percentuali di riferimento.

Il sistema propone parametri preimpostati e consente all’utente di creare un proprio modello in cui inserire parametri diversi. Si apre una "consolle-mixer" che specifica i criteri indicati dalla legge o dalla giurisprudenza, la loro graduazione, il rispettivo peso percentuale e la sintetica motivazione di riferimento.


La posizione di default è quella economicamente “neutra” (posizione centrale); scorrendo il cursore è possibile incrementare l’incidenza economica di ciascun parametro.

Le modifiche (in solo aumento) sono strutturate sul "peso" percentuale attribuito a ciascun parametro: si tratta in buona sostanza di una scala “a intervalli equivalenti”.

E’ evidente che nell'ambito giudiziario le scale e le quantificazioni non hanno una natura scientifica, tuttavia, l’individuazione di scale convenzionali che consentano di “misurare” i parametri normativi è divenuta ormai una necessità ai fini della rapidità e dell’affidabilità delle decisioni giudiziarie; nel 95% dei casi giudiziari civili la considerazione di tali parametri si traduce in una quantificazione economica, e il programma offre sul punto criteri di quantificazione chiari e univoci, che aiutano anche a una maggiore definizione concettuale.

Le scelte dell’utente producono una correzione ponderata del valore monetario dell’assegno in precedenza indicato.  A ciascuno dei punti della scala di incremento è ricollegata una breve motivazione giuridica che viene, poi, inserita automaticamente in un prospetto riepilogativo.

Il sistema proposto da ReMida Famiglia è comunque molto duttile.

L'utente infatti può:

1.      Stabilire la concreta incidenza di ciascun parametro facendo scorrere il cursore. In questo modo il sistema elabora la variazione e la misura dell’assegno con il correttivo

Ciascuno dei parametri permette di variare il valore base dell'assegno.

Se l'assegno è di 1000 euro e il peso del parametro è del 20%, lo spostamento a destra (tre tacche) permette di variare l'aumento fino ad un massimo del 20% del valore base.

Alla prima tacca aumenterà di 66 euro, alla seconda l'aumento sarà di 133 euro, alla terza di 200 euro.
La sommatoria di tutti i pesi di tutti i parametri è stata impostata in modo tale da non poter mai superare la metà complessiva del valore di base dell'assegno.

2.      Modificare le singole motivazioni predisposte in corrispondenza della scala graduata di ciascun parametro

3.      Aggiungere altri parametri, dare a ciascuno di essi un "titolo" e un "peso" (percentuale), redigere le relative "motivazioni" per ogni punto della scala di graduazione

4.      Eliminare i singoli parametri e sostituirli con altri selezionando il tasto    a fianco di ciascuno parametro

5.      Memorizzare le scelte effettuate per ciascun parametro nella singola pratica selezionando il tasto

 

Confermata la scelta le variazioni dell’assegno vengono riportate nella schermata principale:

Il valore dell’assegno inserito direttamente dall’utente

L’utente può arrotondare la cifra inserendola nell’apposita casella

Per procedere oltre occorre selezionare il tasto in alto a destra